L’incontro di giovedì 22 aprile sarà dedicato alle contaminazioni tra cinema e arte contemporanea e avrà come protagoniste Giulia Bruno e Micol Roubini: artiste cosmopolite, nate a Milano ma con radici che le hanno portate altrove. Ex allieve della Civica Scuola di Cinema, entrambe lavorano attorno alla capacità di recupero della memoria storica attraverso la lingua e il linguaggio cinematografico.
L’appuntamento prenderà le mosse dalla mostra Collasso Analitico che raccoglie il lavoro delle due artiste e che la curatrice, Daniela Persico - critico cinematografico, programmer e curatrice di rassegne per i più importanti festival europei, da Locarno a Berlino - ha ideato per Casa Testori, luogo di massima libertà espressiva che ha fatto dell’assenza di vincoli contenutistici, linguistici e formali una delle sue chiavi identitarie.
"Che cosa è una casa se non il luogo in cui si ritrova la propria lingua natale? Le due artiste, Giulia Bruno e Micol Roubini, - spiega la curatrice - non hanno paura di scandagliare questioni nevralgiche del Novecento, legate alle proprie storie personali, per arrivare ad interrogare il presente – tra situazioni geopolitiche complesse – con la memoria di ciò che è stato. Un percorso in due progetti artistici, che prendono forma in installazioni, film e fotografie, e ci parlano di un collasso (quello legato all’Olocausto e quello della fine dell’universalismo) che non possiamo dimenticare".
Due avventure personali, artistiche e storiche molto singolari che dal 7 maggio 2021 si intrecceranno nelle stanze dell’hub culturale alle porte di Milano.
L’Incontro sarà in diretta streaming sui canali Facebook e YouTube della Civica Scuola di Cinema.
Giulia Bruno
Giulia Bruno (Milano, 1978). Artista con base a Berlino, si occupa di fotografia e video. Dopo la laurea in Biologia presso l’Università degli Studi di Milano, ha studiato presso il CFP Bauer e la Scuola Civica di Cinema. La sua ricerca artistica e fotografica si incentra primariamente sull’interazione tra gli spazi identitari, gli spazi tecnologici, gli spazi pragmatici e le contraddizioni contemporanee. Una ricerca artistica che parte da una tensione verso una conoscenza continua volta alla interazione globale attraverso i bordi, definizione della ricerca dei significati di nazione, linguaggi e atti artificiali. Collabora da molti anni – con fotografie e video – con Armin Linke, con il quale ha recentemente preso parte al progetto HKW The New Alphabet, presentando Language Agents e Multilingualism at the European Court of Justice (entrambi film del 2018). Con il cortometraggio Capital, ritratto di tre personaggi attorno al rapporto con l’acqua, ha vinto il Premio della sezione Ambiente a Visioni italiane, Bologna. Ripetizione Spaziata, la sua personale dedicata al linguaggio e alla tecnologia, è stata inserita in I-DEA, nell’ambito del programma Matera Capitale Europea della Cultura 2019. Le sue opere sono state presentate a livello internazionale.
Micol Roubini
Micol Roubini (Milano, 1982). Si è diplomata in Pittura nel 2007 presso l’Accademia di Belle Arti di Brera di Milano e nel 2008 in Tecnologie dell’audio presso l’IrMus, Dipartimento della Scuola Civica di Milano.
La sua ricerca si basa sull’analisi delle stratificazioni culturali, sociali, politiche ed economiche di una data realtà, è incentrata sul rapporto tra memoria e oralità, sui territori marginali e la loro antropizzazione, sulle migrazioni interne, sugli elementi di transizione e conflitto determinati dal trascorrere del tempo. Artista e regista, utilizza principalmente il video, il suono e la scrittura nell’elaborazione di progetti site-specific che ha esposto in diverse mostre personali e collettive, in Italia e all’estero. Dal 2010 ha collaborato nel duo Casali+Roubini. È co-fondatrice de L’Altauro, casa di produzione per lo sviluppo di lavori di arte, cinema e documentario d’autore. Nel 2019, il suo primo lungometraggio La strada per le montagne – film ibrido tra documentario e finzione – viene presentato al Centre Pompidou in competizione al 41°Cinema du Réel e proiettato successivamente in diversi altri festival europei tra cui Docudays, IsReal, International Film Festival Innsbruck, Filmmaker e Trieste film festival, dove vince il Premio Corso Salani per il miglior film indipendente italiano non distribuito. Nel 2020, in collaborazione col festival teatrale Periferico e con Sette Giorni per Paesaggi, ha avviato Atti Clandestini Per Terre Mobili, progetto performativo di proiezioni itineranti tra Modena e Piacenza.
Il comunicato stampa
Gli Incontri della Civica
Gli Incontri della Civica nascono all’insegna della multidisciplinarietà e dalla volontà di rafforzare l’interazione tra formazione e mondo dello spettacolo, condividendo con la cittadinanza delle occasioni di incontro. Tra gli ospiti degli incontri: Toni Servillo, Filippo Timi, Aldo Giovanni e Giacomo, Gabriele Salvatores, Claudio Bisio, Javier Zanetti, Costanza Quatriglio, Nicolas Philibert, Anna Gastel, Mirko Perri, Ross Lipman, Jim Rygiel, Irene Dionisio, Dagur Kari, Alain Gomis, Ascanio Celestini, Susanna Nicchiarelli, Manetti Bros., Laura Bispuri, Francesca Archibugi, Italo Petriccione, Il Terzo Segreto di Satira, Dario Albertini, Sergio Ferrentino, Daniela Persico, Maurizio Zaccaro, Silvio Soldini e Gigio Alberti, Stefano Galli, Valerio Mieli, Cristina Maurelli, Sandro Baldoni, Beatrice Pucci, Rafael Cobos, Luciana Littizzetto, Jahmil X. T. Qubeka, Cristiano Travaglioli, Germano Lanzoni, Fabio Martina, Giancarlo Soldi, Massimo Fiocchi, Bruno Di Marino, Silvio Maselli, Matteo Pavesi e Roberto della Torre (Fondazione Cineteca Italiana), Chiara Battistini, Alessandro Stellino, Giovanna Lombardi, Stefano Anselmi, Michele Manzolini, Irina Galli, Simone Scafidi, Andrea e Bruno Bozzetto di Studio Bozzetto & Co., Leonardo Manera, Marco D'Amore, Luca Bigazzi, Irene Dionisio, Lionel Baier, Andrea Caccia, Ester Corvi, Borotalco.tv, Alberto Barbera, Eddie Bertozzi, Sergio Oliva, Paola Dubini, Marco Villa, Paolo Mereghetti, Alessandro Stellino, Valerio Jalongo, Gianluca Neri, Andrea Romeo, Giulio Sangiorgio, Marina Di Loreto, UNITA (Marco Bonini, Fabrizia Sacchi, Fabrizio Gifuni), Francesco Bruni, Alaa Eddine Aljem e Alessandra Speciale, LYNN (Sara Casani, Giulia Sreigerwalt).