DIPLOMA EQUIPOLLENTE ALLA LAUREA TRIENNALE

ARTE E TECNOLOGIA DEL CINEMA E DELL'AUDIOVISIVO

Regia

biennio di specializzazione

DIPLOMA EQUIPOLLENTE ALLA LAUREA TRIENNALE

ARTE E TECNOLOGIA DEL CINEMA E DELL'AUDIOVISIVO

Regia

biennio di specializzazione

Descrizione corso

La regia è oggi al servizio di una serie sempre maggiore e sempre più variegata di ambiti della produzione audiovisiva: cinema, serialità, pubblicità, documentario, televisione, immersività e multimedialità.
L’indirizzo di Regia ha l’obiettivo di formare professioniste e professionisti capaci di lavorare in tutti gli ambiti professionali, attraversando linguaggi e generi, sviluppando sia doti organizzative che creative, sperimentando e affinando una visione personale.
Le procedure di preparazione e realizzazione dei progetti sono reali simulazioni delle normali produzioni dell’industria audiovisiva, rendendo in questo modo l’esperienza estremamente vicina a ciò che si incontrerà al momento dell’ingresso nel mondo del lavoro.

Durante il 2° anno, la studentessa e lo studente di Regia entra nel vivo della formazione specifica del suo ruolo, con una serie di esercitazioni teorico-pratiche sui vari linguaggi e generi dell’audiovisivo; vengono altresì seguiti moduli inerenti a professioni che possono essere viste come arricchimento del bagaglio registico e al tempo stesso come sbocco professionale, viatico in attesa di accedere alla regia vera e propria: aiuto regia, script supervisor, casting director.

Nel 3° anno chi frequenta il corso si divide in due indirizzi specifici — documentario e fiction — all’interno dei quali realizza il proprio film saggio, collaborando con le persone degli altri corsi. Oltre a questa produzione principale, si gireranno produzioni di vario genere, come spot e videoclip, legati storicamente alla realtà professionale e industriale milanese. La pratica produttiva è un elemento fondamentale nel nostro percorso formativo.
I progetti rispondono, di anno in anno, alle esigenze del mercato dell’audiovisivo contemporaneo e ai suoi continui mutamenti, non a caso all’interno del corso è stata inserita una formazione legata alle tecniche e al linguaggio dell’AI.

Tecniche di regia
Teoria e pratica del racconto visivo. Il lavoro sulla regia viene affrontato inizialmente attraverso esercitazioni di continuità visiva, creazione di un’inquadratura equilibrata, organizzazione dello spazio visivo e composizione dell’immagine per favorire in chi segue il percorso una solida padronanza delle principali modalità narrative. Successivamente, la persona è guidata a elaborare una prospettiva personale su temi e testi di diversa natura, costruendo così uno sguardo versatile che le permette di acquisire padronanza in molteplici modalità messa in scena.

Tecniche del racconto per immagini
Forme e generi della regia. Studio e pratica delle diverse tipologie di prodotto audiovisivo contemporaneo. Si affrontano sia i codici espressivi che narrativi dello spot pubblicitario, della regia televisiva così come delle varie facce del documentario odierno. Risulta centrale anche l’apprendimento delle nuove vie della produzione multimediale, dalla VR Experience al video interattivo.

Tecniche di lavoro sul testo e sulla direzione attoriale
Gestione della sceneggiatura, dei personaggi e delle attrici/attori. Le lezioni, teoriche e pratiche, stimolano le studentesse e gli studenti a approfondire elementi centrali nella riuscita di un efficace prodotto audiovisivo. Da una parte si ricerca la capacità di analizzare e di saper mettere in scena un testo, comprendendone a fondo gli snodi narrativi cruciali, la costruzione drammaturgica e l’evoluzione dei personaggi; dall’altra, attraverso un’esperienza laboratoriale, si lavora sulle più avanzate forme di direzione dell’attore. Questa parte di formazione si snoda lungo un doppio binario: da una parte con la collaborazione con docenti e attrici/attori noti diplomati alla Civica di Teatro Paolo Grassi, dall’altra con lezioni con importanti casting director cinematografiche.

Lezioni generali
Corsi che stimolano chi partecipa a una riflessione approfondita sull’essenza stessa dell’immagine e sulle diverse modalità di messa in scena, sia di ciò che appartiene alla realtà sia di ciò che proviene dal mondo del meraviglioso, del fantastico e dell’invisibile.
Un ciclo di incontri, approfondimenti ed esercitazioni pensato per offrire una comprensione ampia e approfondita delle diverse configurazioni che caratterizzano il campo del visivo.

Al termine del suo percorso di studi biennale, ogni studentessa e studente elabora, sotto la supervisione di una relatrice/relatore, una tesi su un argomento a sua scelta. Dopo l'approvazione delle proposte di argomento, il lavoro procede con incontri regolari di verifica progressiva. La tesi viene presentata e discussa all'esame di Laurea; il corso di Regia ha recentemente introdotto anche forme di tesi meno canoniche e più sperimentali che portano alla realizzazione – con mezzi autonomi – di brevi cortometraggi, dissertazioni sui linguaggi del cinema e sulla propria espressività, ricerca di uno stile e di una “voce” registica.

L’attività produttiva permette di mettere alla prova e verificare sul campo le conoscenze acquisite. Si tratta di un concreto avvicinamento al mondo del lavoro, del quale si sperimentano modalità, procedure e ritmi, seppur all’interno di un contesto didattico e in qualche modo “protetto”, dove con passione e umiltà si insegna e si impara anche dall’errore, senza ansie di prestazione o di fallimento.

La programmazione sopra riportata è a titolo esemplificativo e può essere soggetta a cambiamenti o variazioni per ragioni didattiche.

Durante il 2° anno, le studentesse e gli studenti, a volte in coppia, spesso autonomamente, realizzano prove e simulazioni di format televisivi, brevi cortometraggi, video-ritratti di personaggi o realtà legati alla realtà socio-culturale del quartiere Niguarda, dove la scuola è situata.

Durante il 3° anno, le studentesse e gli studenti seguono due indirizzi separati. L’indirizzo documentario, che prevede un laboratorio sul documentario e la realizzazione di tre documentari, oltre che di spot pubblicitari che hanno come committenti enti e realtà esterni alla Scuola, legati al mondo del no profit e del sociale; l’indirizzo fiction, che prevede la realizzazione di tre cortometraggi di circa 10 minuti e una serie di videoclip commissionati da talenti e piccole case discografiche emergenti.

Le studentesse e gli studenti utilizzano le attrezzature necessarie per le riprese più sofisticate in HD con registrazione audio, ed una regia mobile/multicamera dotata di più telecamere.

Si richiede di dotarsi di un computer portatile personale, con sistema operativo Windows o Mac Os a scelta.

La proliferazione di nuove forme di audiovisivo e multimediali, rende questo percorso di studi una fondamentale qualifica per rispondere alle differenti richieste del mercato.
Produzioni televisive e seriali, cortometraggi, documentari, video musicali, spot pubblicitari, installazioni multimediali e VR Experience: iniziando anche come aiuto‐assistenti alla regia, scrip supervisor o assistenti casting director, questo mercato del lavoro è ricco di opportunità. Il percorso di studi, inoltre, permette di sviluppare l’autorialità e la progettualità realizzativa necessarie alla figura del filmmaker in ambito tradizionale ma anche digitale e social.

I posti disponibili per l’indirizzo di Regia sono 6. Vi accedono coloro che dimostrino di possedere doti di creatività, organizzazione, comunicazione e una predisposizione al racconto per immagini e alla gestione di molteplici dinamiche lavorative

L’ammissione al biennio avviene alla fine del 1° anno attraverso un esame di indirizzo, che si svolge in due parti. Nella prima fase è richiesto a tutte le candidate/candidati di portare i lavori progettuali e compositivi sulla base di indicazioni date. Questi lavori saranno la base di un colloquio con gli esaminatori, che porterà a una prima selezione di circa dodici persone.
Nella seconda fase le candidate e i candidati saranno coinvolti in un laboratorio intensivo e collettivo: tre giorni di test, elaborazione e discussione di progetti e visualizzazioni, alla presenza della commissione e di membri esterni.

Ogni materia di insegnamento prevede un esame di profitto che potrà essere svolto in una delle seguenti modalità: esame scritto o orale, elaborato (scritto o in formato multimediale), valutazione in itinere dell'attività laboratoriale.
Ogni anno di corso prevede il conseguimento di 60 crediti formativi (180 per i tre anni).

Per accedere al passaggio tra un anno e l’altro è necessario aver sostenuto e superato tutti gli esami di profitto.

Per accedere all'esame conclusivo è necessario avere sostenuto e superato tutti gli esami di profitto dell’anno e presentare un elaborato conclusivo concordato con i docenti di riferimento (tesi) o un cortometraggio (tesi sperimentale) con annesso elaborato di analisi dei linguaggi cinematografici utilizzati nella realizzazione.