CORSI BREVI / SUMMER SCHOOL
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Fuori dal guscio: dall’idea alla storia
Come si lavora su un’idea per trasformarla in una storia potente, strutturata, al tempo stesso personale e universale
Fuori dal guscio: dall’idea alla storia
Dal momento che quasi tutti hanno buone idee, perché solo poche diventano storie poetiche e uniche, capaci di convincere i produttori prima ed emozionare il pubblico, poi?
In un viaggio teorico e pratico attraverso gli strumenti dello storytelling - tra cinema, serialità, letteratura e teatro - i partecipanti trasformeranno i loro spunti in storie pronte a “uscire dal guscio” e affrontare il mercato.
a cura di Tobia Rossi
date: 4 - 15 luglio 2022
Descrizione
"Rendere al pubblico ciò che nella vita dell'individuo c'è di più segreto, ciò che al mondo può apparire ridicolo, piccolo, una miseria. L'arte trae quella miseria alla luce del giorno. Che cresca. E che governi. È questo il ruolo dell'arte."
Tadeusz Kantor
Attraverso zoom in sui dettagli che definiscono una storia e zoom out sulle grandi strutture che la governano, ad ogni partecipante verrà chiesto di scrivere per sviluppare il proprio progetto individuale, saltando dal “micro” della scena dettagliata al “macro” del racconto nel suo complesso, cioè il soggetto.
Scrivere è un movimento che oscilla tra l'accesa condivisone del sentimento dei personaggi e la lucida strutturazione di un arco narrativo che li contenga: è tra queste due dimensioni che si nasconde "l'oro" delle storie di ognuno. E noi lo troveremo.
I partecipanti usciranno dal workshop con una linea di lavoro precisa e definita per lo sviluppo delle loro storie.
Programma
Costruire una bussola per il processo creativo
Da dove arrivano le idee. Come si ordinano. Come si fanno maturare.
Le tre fasi dello sviluppo di una storia: ricerca, scrittura per immagini, scrittura per azioni.
Il concetto di "originalità" come vicinanza di un'opera alla propria origine: la persona che la scrive.
Universale e particolare
L'equilibrio tra il vissuto personale, intimo, segreto di ognuno e le tecniche per renderlo universale. Raccontare sé stessi attraverso una forma fruibile dagli altri, senza perdere di verità e calore. Come scrive Joyce Carol Oates, "your darkness matters": la tua oscurità importa.
Il mondo narrativo
Che cos'è, da quali "pezzi" è composto, come si costruisce, come si evolve nell'arco della storia, come si svela. Come vi si porta dentro il nostro spettatore o lettore, guidandolo fermamente ma al contempo dandogli modo di stupirsi e interrogarsi.
La trama: strutture di comprovato funzionamento.
Articolare il plot attraverso i paradigmi classici di cinema, televisione, narrativa e teatro, senza subirli ma al contrario cavalcandoli, sfruttandoli, mettendoli in discussione.
Il viaggio dell'eroe (da Campbell a Vogler), il mono-mito e la struttura in tre atti. Studio dei principali dispositivi narrativi e perché si ripropongono uguali, trasversalmente al tempo e allo spazio.
Luoghi che parlano
L'arena. Quali sono i confini del mondo della nostra storia e perché è importarle delinearli.
Il "design" di una storia: atmosfere, ambienti, colori. Cos'è un simbolo dinamico, come si crea e come si sviluppa.
Creare esseri umani
Il personaggio: dargli tridimensionalità, spessore e credibilità. Il personaggio come corpo, sguardo, tema, punto in una rete di relazioni. L'arco di trasformazione del personaggio: come entra e come esce dalla storia. Rapporto tra il personaggio e chi lo crea: il punto di vista.
Il potere della parola
Il linguaggio. La parola come azione. Come si costruisce il "mondo linguistico" di un testo.
Anatomia di una scena
Cos'è una scena, come si articola e perché la struttura interna di ogni scena è fondamentale ai fini della storia. In che modo ogni scena riflette il tema principale dell'opera. I sei elementi che rendono una scena ricca, complessa, specifica, unica.
Dal musical all'horror
I generi cinematografici e letterari. Come giocarci, come divertirsi nel mescolarli tra loro e perché possono essere potenti "cavalli di Troia" dentro cui nascondere il cuore della nostra storia. Finire bene, finire male: commedia e tragedia.
Il cuore della storia
Il cuore della nostra storia. L'idea di “controllo" in funzione di cui si muove ogni parte del nostro racconto. Riconoscerla, metterla a fuoco, precisarla, lasciarla emergere.