CORSI BREVI / GLI ATELIERS DELLA CIVICA
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Laboratorio di Autobiografia Fantastica
Come un frame della nostra vita, rivisitato e rimaneggiato, può diventare lo spunto per un film?
Laboratorio di Autobiografia Fantastica
Attraverso l'esplorazione e la condivisione del proprio immaginario biografico e cinematografico, ciascuno studente porterà a termine la scrittura del soggetto di un film.
date: dal 1 febbraio 2022
Descrizione
Come un evento, una scena, un ricordo, un sogno, un frame del nostro vissuto può diventare il punto di partenza per un film?
Quanto è utile conoscere ciò di cui si parla per poterlo raccontare in immagini, e quanto invece è utile prendere le distanze, distorcere, inventare, trasfigurare a partire dal nostro vissuto affinché il racconto possa risuonare all'esterno diventando universale?
Attraverso un laboratorio di scrittura creativa, a partire dagli spunti autobiografici (reali o mistificati) di ciascuno studente, si compirà un viaggio nell'immaginario visivo personale e universale per portare a termine la scrittura di un soggetto/progetto di film, senza limiti di genere o durata.
Programma
Si può raccontare solo ciò che si conosce?
O, invece, allontanarsi dal noto, dal conosciuto, serve ad avere uno sguardo più lucido? Mentre si scrive è meglio essere emotivamente coinvolti o distaccati?
Forse non c'è una risposta univoca, ma di sicuro ce n'è una per ogni idea di film.
Il corso alternerà momenti di condivisione di storie, spunti, immagini, fotografie, racconti, con momenti più “teorici” e analitici inerenti alle caratteristiche della scrittura cinematografica e all'analisi dei soggetti di film proposti dal tutor ma anche dai partecipanti stessi.
Nella prima fase del corso si presenteranno gli spunti di partenza ricavati dalla propria storia personale. Attraverso la condivisione con il tutor e con i compagni dei materiali man mano accumulati, verranno individuati i punti di forza dell'idea e quello che risuona come universale.
In una seconda fase si analizzerà in maniera più profonda la differenza tra immaginario letterario e immaginario visivo: quali sono le idee e gli spunti che permettono a chi legge di “vedere” il film che stiamo raccontando? In che cosa si distingue un'idea letteraria da un'idea visiva?
Si analizzeranno inoltre film che hanno origini a partire dalle biografie dei propri autori, con particolare attenzione ai film d'autore ma anche ai film di genere (es. horror, fantasy, Sci-Fi).
In una terza fase si raccoglieranno i soggetti rielaborati alla luce del percorso condiviso e si passerà alla stesura vera e propria del soggetto, con una revisione mirata di ogni singolo elaborato analizzando le caratteristiche tecniche (stile di scrittura, ritmo, contenuto, messa a fuoco dei personaggi e della storia) che lo rendono efficace nella sua specificità.
Per il soggetto finale non sono previsti limiti di genere o durata.