Found Footage: creare nuovi film con i film già realizzati

Descrizione

La pratica del riutilizzo creativo di frammenti filmici tratti indifferentemente da realizzazioni preesistenti ben note, oppure dimenticate da tempo, sta assumendo un ruolo sempre più forte nella cultura visuale contemporanea.

I materiali di partenza possono essere di qualsiasi tipo e supporto, dalle pellicole amatoriali agli scarti di laboratorio 16 e 35mm, dagli spezzoni inutilizzati, abbandonati negli archivi storici e in quelli televisivi, fino a elementi della cultura audiovisiva dominante ben sedimentati nella memoria di ciascuno e provenienti dal cinema d’intrattenimento, dalla pubblicità o dall’informazione televisiva. In ogni caso, grazie ai “rimescolamenti” di cui sono fatti oggetto, questi materiali così disparati ed eterogenei prendono nuova vita e si trasformano completamente.

Il corso introduce alla teoria e alla pratica del Found Footage e stimola i partecipanti a realizzare un proprio mini-progetto personale, avvalendosi di tecnologie amatoriali o semi-professionali, a piacimento.

Saranno illustrate le finalità estetiche ed ideologiche delle pratiche di recupero e riutilizzo d’immagini in movimento esistenti, dagli anni Venti a oggi.

Per comprendere le differenze tra i vari approcci, saranno analizzate soprattutto le tecniche utilizzate di volta in volta dagli autori, con un’attenzione particolare alla loro fortuna, oppure alla loro impopolarità, nella comunicazione audiovisiva dominante. Spesso, infatti, le innovazioni linguistiche messe in pratica nel Found Footage sono state riassorbite nell’ambito della comunicazione ordinaria, arrivando a inaugurare nuovi canoni, nonostante la loro carica sperimentale in antitesi con i codici del film della fiction.

Le immagini oggetto del lavoro pratico di prelievo e rimontaggio da parte dei partecipanti saranno attinte dai materiali pubblicitari contemporanei trasmessi dai vari canali televisivi, reperibili anche online.

I criteri di selezione delle immagini e le forme del loro riassemblaggio saranno a discrezione dei partecipanti, che s’ispireranno agli esempi presentati durante il corso.

Programma

• Introduzione: il film di montaggio e il Found Footage
• Il Found Footage come forma di studio visivo
• Il Found Footage come forma di cinefilia
• Alcune figure retoriche del Found Footage
• La manipolazione delle immagini per produrre nuovi suoni
• Strutturalismo e dissezione del film
• Il pamphlet politico
• La generazione dell’home video
• Appropriazioni postmoderniste
• Rivitalizzazione degli archivi

Requisiti minimi richiesti ai partecipanti
Conoscenza di base del montaggio audiovisivo e del lavoro separato sull’immagine e sul suono, possibilità di utilizzare propri software di montaggio.