Dopo la violenza sulle donne, lo spreco alimentare, il razzismo, il bullismo il binge drinking e l’emergenza plastica, la Civica Scuola di Cinema Luchino Visconti si è fatta promotrice di una campagna di informazione e sensibilizzazione sulle questioni legate alla comunità LGBT+, in particolare il rispetto dell’identità di genere e dell’orientamento sessuale.
Vittoria di Martina Arrigoni
Pizza di Arianna Mangone
Ricerca di Elena Baldoni, Flora Dovigo, Giulia Falci, Corrado Signoroni, Massimo Vignati
Specchio di Marta Scutellà
Come nasce e a chi si rivolge
Declinata in quattro spot la campagna LGBT+ Orientiamoci al rispetto nasce dalla constatazione che nonostante dai moti di Stonewall del 1969 la sensibilizzazione nei confronti della comunità LGBT+ abbia fatto passi da gigante soprattutto in Occidente, l’accettazione e la tutela di chi si definisce “queer” non è affatto scontata: pregiudizi, discriminazioni, comportamenti omofobici sono purtroppo ancora all’ordine del giorno, e in Italia, anche dal punto di vista giuridico e legale, il vuoto normativo da colmare è ancora enorme.
Attraverso un’operazione educational dai toni volutamente leggeri e giocosi, la campagna realizzata dagli studenti della Civica Luchino Visconti si rivolge ai più giovani - scuola primaria, preadolescenti, adolescenti e giovani adulti - ma anche a genitori, insegnanti, educatori e istituzioni, per sensibilizzarli alle tematiche LGBTQ+, affermare la diversità come valore aggiunto, raccontare e costruire insieme un mondo privo di pregiudizi.
Gli autori
Autori della campagna sono gli studenti del 3° anno del corso di Arte e Tecnologia del cinema e dell’audiovisivo tutorati dai docenti Carlo Sigon, Carlotta Tessarolo e Arianna Pregagnoli. Le musiche sono state curate dagli studenti di Musica per l’Immagine della Civica Scuola di Musica Claudio Abbado. Realizzati in collaborazione con Arci Gay e Centro Berne di analisi transazionale.
Campagne sociali
Le campagne sociali sono prodotte dalla Civica Scuola di Cinema Luchino Visconti in collaborazione con enti, associazioni e organizzazioni no-profit, nonché con il supporto di diversi sponsor tecnici e sale cinematografiche del territorio. Sono il risultato di un percorso programmato nella didattica e legato alla comunicazione sociale e a temi sensibili per la comunità globale durante il quale gli studenti del terzo anno, guidati da docenti tutor ed esperti del settore, si sono confrontati con problematiche delicate come la violenza sulle donne, il razzismo, lo spreco del cibo e il riciclo della plastica, la ludopatia.
Vittoria
di Martina Arrigoni
Durante una partita di bocce, due coppie di anziani si stanno sfidando. Il signor Brambilla e il suo compagno tirano l’ultima boccia e vincono la partita. Sotto gli occhi increduli degli avversari e del pubblico, i due festeggiano dandosi un bacio appassionato. Il pubblico e gli avversari sembrano scandalizzati ma dopo attimi di suspense parte uno scroscio di applausi. La dimostrazione che non è mai troppo tardi per vincere i pregiudizi.
Pizza
di Arianna Mangone
Per noi italiani il cibo ha un significato speciale. Il pasto è un attimo sacro di convivialità e di amicizia, un pilastro della nostra società come la famiglia e come l'amore. E se certi obbrobri culinari a volte possono dividerci, l'amore in ogni sua forma ci riunisce. Soprattutto a tavola.
Ricerca
di Elena Baldoni, Flora Dovigo, Giulia Falci, Corrado Signoroni, Massimo Vignati
Uno scienziato tiene una lezione esponendo le ragioni scientifiche per riconoscere un omosessuale. Tutti prendono appunti diligentemente, ma qualcuno dal pubblico, all’improvviso, fa un’osservazione limpida e veritiera: gli omosessuali sono persone come tutte noi.
Specchio
di Marta Scutellà
Le persone Lgbt+ sono presenti in ogni contesto, in ogni professione. Non esiste una divisa Lgbt: se si vuole essere liberi, non si può cedere ai pregiudizi adeguando la propria immagine alle aspettative degli altri.