Giorgio Carella
Giorgio Carella nasce a Catania nel 1974. Si trasferisce a Milano nel 1981. Consegue il diploma al corso di regia alla Civica Scuola di Cinema Luchino Visconti nel 2000 e da lì in poi sviluppa una collaborazione con Paolo Cognetti sulle cui sceneggiature dirige vari documentari fra cui Vietato Scappare, Isbam, La notte del Leone, tutti e tre vincitori del premio Filmmaker. Per la casa editrice Minimum fax realizza il documentario Giri di Parole/Suzanne Vega, distribuito in Homevideo e la serie televisiva Scrivere New York, in collaborazione con (H) film e Cult Net- work. La serie ha vinto il premio cenacolo ed è stata distribuita in 12 paesi. Con la Fortuna della serie realizza Il lato sbagliato del ponte, film per la sala prodotto da The Family e distribuito da Lucky Red.
Fra gli altri documentari troviamo Dietro “il Divo”- making of, sul film di Paolo Sorrentino, presente nella versione homevideo, Storie del Fiume Sacro, La Salita, prodotto da Fargo Film con la partecipazione di Philippe Daverio. Per Sky dirige la serie televisiva Un altro Giorno di Gloria e Storia degli uomini che volevano bruciare New York per Istituto Luce Cinecittà di cui cura anche la produzione e la sceneggiatura. Realizzato per la Televisione viene distribuito anche in Homevideo e in sala cinematografica.
Dirige anche i cortometraggi Dialogo fra un allenatore e il suo secondo con Paolo Pierobon, Just In God con Astrid Casali per la sceneggiatura di Ludovica Rampoldi e distribuito in sala e dvd, Cameracar, con Silvia Gallerano e Ovest con Lavinia Longhi per la sceneggiatura di Paolo Cognetti.
Nel corso degli anni ha realizzato commercial e fashion movie per Enel, Savas, Costume Nacional, Baldinini, Luciano Soprani, Luiza Barcelos, Krizia, Cabinet, Hugo Boss, vari videoclip e realizzato filmati d’inchiesta e d’arte per Vice Italia e Rai Sat.
In teatro ha realizzato lo spettacolo multifunzionale Galassia e la video installazione Galassia Thin Ice per la Provincia Autonoma di Bolzano e le regie teatrali de Il Crogiuolo su testo di Arthur Miller e God Save the Love, riadattamento di Beyond Therapy di Cristopher Durang. Sempre suo, Yoga attualmente in scena.
Nel 2016 ha realizzato MicroBlasted la sua prima mostra fotografica e di installazione.
Lavora anche come direttore della fotografia, firmando fra le altre cose i film di Marina Spada, Come L'ombra e Il mio domani che vince il premio miglior fotografia al festival del cinema BAFA. L’assoluto presente per la regia di Fabio Martina. Linea Gotica di Stefano Giulidori, il cortometraggio diretto da Silvia Cremaschi, La Stanza, candidato ai David di Donatello, il film Dellartedellaguerra di Silvia Luzi e Luca Bellino il documentario Monsieur Pigeon, diretto da Antonio Prata per RSI. Sempre prodotto da RSI ha realizzato la fotografia del film I segreti del mestiere di Andreas Maciocci. Realizza anche la fotografia del fashion film Closer di Ilaria Orsini.
Nel 2018 è tra i finalisti del premio Solinas con Una storia italiana, sul cui progetto sta realizzando un film documentario in coproduzione Italia-Belgio-Svizzera
Nel 2023 pubblica la raccolta di racconti Cose da fare prima dei venticinque anni, edito dalla casa editrice Bookabook e ritorna a collaborare con Paolo Cognetti, collaborando alla regia del film documentario Fiore mio, prodotto per la sala da Samarcanda film e distribuito da Nexo Digital.
Appena concluso il cortometraggio documentario Juche, sulla vita nella capitale nordcoreana di Pyongyang.
Insegna regia, linguaggio del cinema e dell’audiovisivo, recitazione presso Accademia 09 di Milano.