Minör e Quando sei con me, realizzati dagli studenti della Civica Scuola di Cinema Luchino Visconti e presentati con successo rispettivamente a Visioni dal mondo - Immagini dalla realtà e a Filmmaker Festival, il 10 febbraio arrivano al cinema.
L’appuntamento è l’occasione per promuovere e far conoscere il lavoro degli studenti al di fuori dei confini della Scuola e dei circuiti festivalieri e per dibattere e approfondire i temi e le suggestioni dei film proposti, in questo caso “la memoria” e "la cura”.
Al termine della proiezione è previsto un incontro con gli autori moderato da Cristina Piccino, giornalista de Il Manifesto.
Lunedì 10 febbraio, ore 21.00
Cinema Mexico, via Savona, 54 – Milano
Ingresso € 5,50
Per informazioni: info_cinema@scmmi.it
Minör è stato realizzato con il sostegno del MiBACT e di SIAE, nell’ambito del programma “Per Chi Crea” e con il supporto del Comune di Sondalo, Assessorato alla Cultura, Minerali Industriali.
Minör
di Matteo Bontempi, Giacomo Mantovani, Andrea Panni, Pietro Repisti (2019, 31')
Ambientato a Frontale, un piccolo paese della Valtellina, Minör scava in profondità nella memoria per raccontare, attraverso le testimonianze di alcuni tra gli ultimi minatori italiani, la dignità di un mestiere che va scomparendo e il senso di appartenenza ad una comunità ormai quasi invisibile. Racconto intimo e profondo, il film è anche una testimonianza preziosa e rara di una delle poche miniere di quarzite ancora attive in Italia. Passano gli anni e, nonostante nelle viscere della galleria cambino le tecniche e le condizioni di lavoro, in superficie, ancora vive l’orgoglio di essere minör.
Il trailer
Quando sei con me
di Andres Testa Herranz (2019, 62')
Un documentario di osservazione realizzato all’interno di Casa Vidas, hospice per malati terminali con sede a Milano, destinato a chi non può più essere curato a domicilio. Un luogo in cui numerose persone, di età differenti, vengono accompagnate con grazia e dolcezza, nei loro ultimi momenti. Girato con macchina a mano e luce naturale, Il film racconta attraverso le storie di alcuni pazienti, e i gesti delle persone che li hanno in cura, lo scorrere del tempo e il senso di un'esistenza che persiste, anche quando la vita sta per finire.