Simone Olivero
Nato ad Abbiategrasso nel 1983, in provincia di Milano, muove i suoi primi passi silenziosi nel mondo del suono attraverso l’attività di fonico per lo spazio sociale autogestito Folletto 25603.
Inizialmente autodidatta, impara a gestire e organizzare concerti, video installazioni, eventi, mostre e presentazioni di libri o dibattiti a più voci. Ad alcune di queste attività dedica registrazioni per poi renderle pubbliche, in particolare all'interno del progetto laterratrema.org
Alterna il mestiere di fonico a quello di agricoltore, poiché nato e cresciuto nell’azienda agricola di famiglia. Tuttora prosegue entrambe le attività.
Nel 2004 mette a frutto queste esperienze iscrivendosi al corso di Tecnico audio e video della Civica Scuola di Cinema di Milano.
Durante il periodo scolastico, partecipa alle riprese del suono del film di Marina Spada Come l’ombra.
Subito dopo il diploma sceglie la strada della presa diretta sonora. Inizia varie importanti collaborazioni con alcuni registi tra i quali Anna Franceschini (Pattini d’argento, Casa Verdi, The player may not change his position) e Attilio Azzola (Diari - Festival de Cannes 2008).
Nel 2007 Michelangelo Frammartino lo sceglie insieme a Paolo Benvenuti per costruire il mondo sonoro del lungometraggio Le quattro volte. Il lavoro sul film frutta alla coppia la candidatura ai David di Donatello ed al premio A.I.T.S. per miglior suono di presa diretta.
Nel 2011 Ciak d’oro per il miglior suono de Le quattro volte.
Lavora alla presa diretta di film italiani di finzione tra cui: Il mio domani di Marina Spada (nomination miglior sonoro Ciak d’oro 2012); Alberi di Michelangelo Frammartino (2013 MoMA PS1 – Tribeca Film Festival); Via Castellana Bandiera di Emma Dante (nomination miglior sonoro di presa diretta Nastri d’Argento 2014); I corpi estranei di Mirko Locatelli; Il buco di Michelangelo Frammartino (Premio speciale della giuria Venezia 2022 – Nastro d'argento miglior sonoro 2022 – Ciak d'oro 2021)
Realizza inoltre le riprese sonore di documentari quali: Comandante di Enrico Maisto (Milano Film Festival, in concorso); Alberi che camminano (Slamdance Film Festival, Katmandu Film Festival, Festival dei Popoli, Trento Film Festival, in concorso) e Voglio dormire con te di Mattia Colombo (Cinema du Rèel, Trieste Film Festival, Biografilm Festival); La convocazione di Enrico Maisto (premio Solinas Documentario per il Cinema 2015, premio del pubblico al Festival dei Popoli – Firenze 2017, Best Mid-Length Documentary Award Hot Docs Canadian International Documentary Festival); Gian Paolo Barbieri. L’uomo e la bellezza di Emiliano Scatarzi.(Premio del pubblico Biografilm Festival 2022).
Dal 2010 è docente presso la Civica Scuola di Cinema di Milano Luchino Visconti.
Dal 2015 si occupa della gestione e sviluppo del reparto audio di Moovie srl, azienda attiva nel settore dei servizi alle produzioni audiovisive.