Immagine progetto Pio Istituto dei Sordi Sguardi che ci riguardano

La Civica Scuola di Cinema Luchino Visconti co-progetta l’App di Realtà Aumentata per la mostra “Più di mille parole” che celebra i 170 del Pio Istituto dei Sordi di Milano

Un progetto che pone al centro il tema della relazione con l’altro, raccontato attraverso lo sguardo delle persone sorde che hanno trovato nell’Istituto un luogo di crescita e sostegno

6 dicembre 2024 - 12 gennaio 2025 | Casa della Memoria | Presentazione della mostra “Più di mille parole. Dialogo tra Gianni Moretti e l’Archivio fotografico del Pio Istituto dei Sordi”

Un aspetto innovativo e centrale di questa mostra è rappresentato dall’App con contenuti di Realtà Aumentata, ideata, progettata e realizzata dalla Civica Scuola di Cinema Luchino Visconti con le docenti Silvia Marcante e Sara Meroni di Rataplan snc, che hanno sviluppato un’applicazione capace di fondere il patrimonio storico dell’Archivio Fotografico del Pio Istituto con l’inclusività digitale.

Grazie all’App, i visitatori possono accedere a contenuti multimediali esclusivi – testi, immagini, video in LIS – che arricchiscono l’esperienza della mostra e rendono le fotografie un punto di partenza per una narrazione che unisce passato e presente. La funzione di Realtà Aumentata permette di esplorare approfondimenti collegati alle immagini esposte e al libro “170 anni del Pio Istituto dei Sordi – Immagini dell’Archivio fotografico”. Il progetto mira così a valorizzare la memoria storica in chiave contemporanea, garantendo accessibilità anche alle persone sorde.

L’allestimento, arricchito dall’installazione dell’artista Gianni Moretti e ospitato nella Casa della Memoria di Milano – luogo simbolo dei valori di libertà, democrazia e comunità – rafforza il legame con la città e con il percorso di inclusione delle diversità nel nostro Paese. La mostra rappresenta un dialogo che abbraccia tecnologia, arte e storia per raccontare un capitolo significativo del cammino verso l’autodeterminazione delle persone sorde.

Nata da un progetto del Pio Istituto dei Sordi, anche con il contributo di Fondazione di Comunità di Milano la mostra è realizzata in collaborazione con il Comune di Milano e la Casa della Memoria. Fa parte del palinsesto CANTIEREMEMORIA 2024-2025 – Pace è libertà.