A Life in Frames nasce da un incontro autentico e da una storia di formazione condivisa.
I suoi autori, Luca Grazioli e Simone Brassini, si sono conosciuti tra le aule della Civica Scuola di Cinema Luchino Visconti, dove entrambi hanno studiato montaggio. Oggi Luca è docente alla Civica e regista, mentre Simone continua a portare avanti la sua ricerca nel campo del cinema e del montaggio.

L’idea del video-saggio è maturata in modo naturale, intrecciando esperienze e passioni comuni: Simone aveva dedicato la sua tesi di diploma a Joe Walker, celebre montatore di registi come Denis Villeneuve e Steve McQueen, riuscendo anche a intervistarlo. Negli anni successivi i contatti con Walker sono proseguiti, mentre Luca si è dedicato alla realizzazione di diversi video-saggi, affinando uno sguardo personale e critico sul linguaggio cinematografico.

Da questo dialogo è nato A Life in Frames, un progetto indipendente e non commerciale, pensato come opera accademica e disponibile su YouTube, nel pieno rispetto del fair use. Il video è il risultato di quattro intense settimane di lavorazione tra post-produzione, grafica e confronto costante con Joe Walker, che ha condiviso materiali inediti, personali e professionali, rendendo l’opera ancora più preziosa.

L’intervista principale è stata realizzata nella stessa giornata di The Editor’s Toolbox, evento organizzato da Sei Ottavi — il collettivo fondato da Luca e Simone — in collaborazione con la Civica Scuola di Cinema Luchino Visconti, ALMED – Alta Scuola in Media Comunicazione e Spettacolo, Fluxx, Edi, Blackball e Anteo Palazzo del Cinema.

A Life in Frames è per Luca e Simone non solo un omaggio a uno dei più grandi montatori contemporanei, ma anche un’esperienza di crescita personale e professionale.
Trascorrere una giornata con Joe Walker, e poi riascoltare le sue parole in fase di montaggio, ha ricordato loro — come raccontano — il motivo per cui amano così profondamente il cinema.

Foto: Sei Ottavi