Beatrice Zecchinelli


Beatrice Zecchinelli si diploma nel 1988 come aiuto montatrice presso il Centro di Formazione Professionale per la Tecnica Cinetelevisiva, poi diventato Civica Scuola di Cinema Luchino Visconti.
Nel 2018 consegue la laurea magistrale in Scienze dell’Informazione con la votazione di 110/110.
Già nel periodo della Scuola di Cinema inizia una lunga carriera che la vede principalmente montatrice ma anche autrice, curatrice, regista, promoter e docente.

Innumerevoli i programmi televisivi montati e postprodotti per i maggiori network nazionali (dai lontani Jonathan – Dimensione Avventura con Ambrogio Fogar, Grand Prix, Tele+ Bambini, Super Classifica Show, A Tutto Volume e Corto Circuito con Daria Bignardi a diverse edizioni di Zelig, Festival Bar, Pianeta Mare, lo Show dei Record, Victor Victoria, La Pimpa di Altan, Il tempo delle Scelte con Romano Prodi, Linea Gialla, La Gabbia, I Menù di Benedetta, Real TV …, fino ai più recenti The Wall con Gerry Scotti, Guess my Age con Enrico Papi, per citarne solo alcuni).

A questi si affianca il lavoro di montaggio per documentari premiati (tra i quali L’America l’immaginavo sui pescatori di Marettimo di Alina Marazzi e Abruxia sulle miniere in Sardegna di Piero Lillus per Studio Equatore di Milano).

Lavora anche per il web: Ciclo Exhibitionist, organizzato da Fondazione Fiera Milano, LIVE WINE Salone internazionale del vino artigianale, ESG week 2020 (12 puntate) organizzata da Sircle – sostenibilità integrata.

Parallelamente si occupa di video per il teatro (Minehaha ovvero dell’educazione fisica delle fanciulle – rappresentato nella Sala Grassi del Piccolo Teatro di Milano), di promozione per il canale Milan Channel e di regia di studio in diretta per La3.

Dal 2001 al 2009 è docente presso la Scuola di Cinema (ora Civica Scuola di Cinema Luchino Visconti) del corso di Montaggio online, collaborazione ripresa nel 2019 per il corso di Montaggio multicamera, sia in presenza che da remoto.

Dal 2014 al 2018 collabora come esperta videomaker con i corsi di teatro presso il Carcere di Bollate, esperienza che la porta anche nel più difficile carcere di Marsiglia (Progetto In Living Memory – Programma Erasmus+ della Comunità Europea).