Alessandro Alliaudi
Alessandro Alliaudi è Design Director e Project Manager con Bepart per produzioni che utilizzano la tecnologia della realtà aumentata in campo artistico e culturale.
Dopo essersi diplomato in Montaggio alla Scuola Civica di Cinema di Milano, dal 2009 lavora nel campo della postproduzione multimediale con molte tra le principali case di produzione, agenzie pubblicitarie e reti televisive milanesi.
Si è laureato nel 2013 in Comunicazione e Società all'Università di Milano, con cui ha
continuato a collaborare come formatore e videomaker nel Laboratorio di Sociologia visiva
fino al 2021.
Dal 2017 è entrato a far parte del team di Bepart, inizialmente come videomaker e content
creator, per poi passare ad occuparsi della direzione artistica e della gestione di progetti
come Argentiera in AR, I Laghi Aumentati, HIVstopthevirus, A Ritmo D'Acque, Crystal
Drops, Vivarium, Hwaeth! The Vercelli Book Saga.
Bepart Società Cooperativa Impresa Sociale è un’impresa culturale e creativa (ICC) e un’organizzazione non profit che riempie gli spazi di arte, design, video, suoni e parole, attraverso la realtà aumentata. Grazie a processi partecipativi e di formazione, produce e installa opere digitali nello spazio, fruibili da tutti gratuitamente con l’utilizzo di smart device e visori appositi. Nascono così progetti di rigenerazione urbana, prototipazioni urbanistiche, percorsi museali diffusi, sentieri naturalistici ed esplorazioni archeologiche animate.
Oggi Bepart sviluppa progettazioni applicate nel campo della realtà aumentata e delle
nuove tecnologie digitali vantando numerose collaborazioni con partner di prestigio.
Bepart è inoltre ideatrice ed esecutrice di MAUA, il Museo di Arte Urbana Aumentata, un
modello di museo diffuso realizzato in collaborazione con numerosi partner a Palermo,
Milano, Torino, Brescia e a Waterford (Irlanda), che conta più di 150 opere di street art
animate in realtà aumentata e creato con il coinvolgimento di oltre 600 persone - tra street
artist, artisti digitali, studenti, formatori, nonché critici, curatori, ricercatori, giornalisti e
blogger che ne hanno redatto i cataloghi - e i cui contenuti digitali in realtà aumentata sono
stati visualizzati dal pubblico oltre 400.000 volte.
Tra le committenze vi sono numerosi soggetti privati e pubblici come Comune di Milano, Comune di Venezia, Comune di Torino, Regione Lombardia, PAC-Padiglione d’Arte Contemporanea di Milano, IED Venezia, Mediolanum Forum di Assago, Digital Week Milano, Università Luigi Bocconi, BMW, Gilead Sciences Inc., SNCF Voyages, Comune di Sassari, Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci, MEET | Digital Culture Center, Provincia Autonoma di Bolzano, Sardegna Film Commission, Ministero della Cultura - Direzione Contemporanea.