Grande successo per i documentari Ogni cosa rosa e Tempi di ghisa realizzati dagli studenti del corso serale di documentario e selezionati nell'ambito della sezione Doc at Work della 59esima edizione del Festival dei Popoli che si svolgerà a Firenze dal 3 al 10 novembre.
Fondato nel 1959 da un gruppo di studiosi di scienze umane, antropologi, sociologi, etnologi e mass-mediologi, l'istituto italiano Festival dei Popoli è impegnata da sessanta anni nella promozione e nello studio del cinema di documentazione sociale e si propone come un luogo in cui albergano le domande, non dove si trovano le risposte.
Giunto alla sua seconda edizione, Doc at Work Campus si concentra sul lavoro svolto dalle scuole di cinema italiane, nella convinzione che la loro attività rivesta un’importanza strategica non solo per la formazione, ma per l’intero settore audiovisivo. Le scuole di cinema sono gli avamposti da cui osservare il lavoro dei giovani talenti e le “palestre” nelle quali si allenano e si sperimentano le nuove generazioni di cineasti.
Il programma, composto da 16 titoli tra cui corti, medi, lungometraggi e film di animazione nei giorni dal 5 al 7 novembre. Tutti i registi insieme ai tutor del corso e al Direttore della Scuola saranno presenti al festival dove, oltre a presentare le loro opere al pubblico, avranno modo di frequentare masterclass, workshop e altri eventi di formazione a loro indirizzati.
Ogni cosa rosa
di Ghila Cerniani, Giuseppe Costa, Fabiana Foschi, Patrizia Emma Scialpi
Come si vive in una città rosa? Il racconto di Taranto avviene attraverso uno sguardo coinvolto che accompagna il punto di vista dei personaggi. Una giornata di fine giugno in città.
Soffermandosi sulle suggestioni visive del territorio, Ogni Cosa Rosa predilige una chiave poetica come veicolo di informazioni.
Proiezione: lunedì 5 novembre alle 15
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Tempi di ghisa
di Jacopo Benini, Elettra Irene Borchi, Francesco Di Gioia, Federico Di Leo
Il Bodybuilding è uno sport spesso molto chiacchierato e poco conosciuto. Per comprenderlo autenticamente, bisogna interpellare chi vi ha dedicato l’intera vita con la più alacre passione. Dino Fumagalli, mito storico e incarnazione del culturismo italiano, guida lo spettatore nel proprio mondo raccontandogli la sua esistenza dedicata a questa disciplina e trascorsa nella sua palestra in Brianza.
Proiezione: martedì 6 novembre alle 15
