Fin dall’inizio dell’emergenza sanitaria legata al COVID-19, e delle disposizioni che prevedono la sospensione dell’attività didattica in presenza la Civica Scuola di Cinema Luchino Visconti si è subito attivata per garantire lezioni a distanza per tutti i suoi studenti, ma anche per continuare a mantenere vivi quei momenti di condivisione, confronto e apertura che da sempre la contraddistinguono.
E’ proprio in questo spirito che da giovedì 23 aprile riprenderanno gli Incontri della Civica, trasmessi in diretta su facebook.com/scuoladicinema.milano/, con un ospite davvero d’eccezione: Marco D’Amore.
Nel corso dell’incontro ripercorreremo con lui le tappe del suo straordinario percorso umano e artistico, dalla formazione alla Civica Scuola di Teatro Paolo Grassi, agli esordi sul palcoscenico, dalle regie teatrali, al cinema, alla televisione, fino al debutto dietro la macchina da presa per dirigere L’Immortale. Il film, in cui Marco D’Amore torna a interpretare Ciro Di Marzio, l’iconico personaggio che l’ha fatto conoscere al grande pubblico, è stato uno dei successi cinematografici della passata stagione, unanimemente apprezzato da pubblico e critica, ma rappresenta anche un esperimento di crossmedialità senza precedenti nel mondo della serialità, uno spin off che farà da ponte tra la quarta e la quinta stagione della serie di Gomorra.
Modera l’incontro Ira Rubini, docente delle Civiche e giornalista di Radio Popolare.
Marco D’Amore
Marco D’Amore, classe 1981, è diplomato attore presso la Civica Scuola di Teatro Paolo Grassi. Debutta in teatro a 18 anni al fianco di Toni Servillo ne Le avventure di Pinocchio, per la regia di Andrea Renzi. Dal 2005 scrive dirige e produce per il teatro, il cinema e la televisione, soprattutto nell’ambito de “La piccola società” casa di produzione fondata col regista e sceneggiatore Francesco Ghiaccio. Il primo film realizzato insieme Un posto sicuro gli vale il Nastro d’Argento per il valore civile dell’opera. È protagonista di film e serie televisive, collabora con registi quali Susanne Bier, Edoardo De Angelis, Peter Chelsom, Francesca Comencini, Claudio Cupellini, Stefano Sollima. Per il Teatro dirige American Buffalo di David Mamet, produzione Eliseo, vincitore di due Maschere del Teatro e candidato al premio Ubu. L’ultimo progetto in ordine di tempo è il film L’immortale da lui scritto, diretto ed interpretato per il quale è candidato come miglior regista esordiente ai David di Donatello 2020.